I luoghi di culto della MaJella: tanto numerosi che Francesco Petrarca definì la montagna “domus Christi”. Ma può una montagna essere la Casa del Signore? Se si, questa è la Maiella. Quaranta, forse più, sono i luoghi di culto, per lo più eremi, nascosti nei più remoti anfratti, nei più solitari valloni del parco nazionale. Alcuni raggiungibili in auto, altri…
Il piccolo edificio, a cui si giunge con una scalinata scavata nella roccia, è meta, il 25 agosto, di una frequentata processione. Dal 1274 al 1276 Pietro visse qui in preghiera, ma la sua fama faceva accorrere al luogo, troppo facile da raggiungere, migliaia di fedeli. Il futuro papa decise allora di spostarsi in un logo più remoto, in una…
Probabilmente anche l’altro eremo della Valle dell’Orfento, l’Eremo di S. Onofrio, fu ristrutturato da Pietro da Morrone, anche se non se ne hanno notizie certe . La più facile via di accesso alla valle e all’eremo è dalla località S. Croce, nella parte alta di Caramanico, dove vi è il centro visita della Forestale (per accedere alla valle ci vuole,…
Per raggiungere l’eremo di San Giovanni all’Orfento ci sono tre possibili itinerari a piedi : segnaliamo che questa e’ una gita per escursionisti abituali e bisogna camminare da un monimo di 6 ad un massimo di 12 ore .Il primo sentiero e molto impegnativo ma forse il più suggestivo è quello che parte dall’agricampeggio Rondinella (c.da San Nicolao) , verso…
La Majella è una montagna dal fascino particolare dovuto anche all’origine mitologica del suo nome.Molti sostengono che inizialmente si chiamasse Paleno in onore di Giove e che poi, secondo quanto affermano altri, si sia tramutato in Majella dopo che, dalla lontana Frigia, Maja si recò sul Monte Paleno per raccogliere erbe medicinali che avrebbero avuto il potere di salvare suo…
La grande variazione altitudinale e l’esposizione determinano diverse fasce di vegetazione e pertanto troviamo il bosco misto di Roverella (Quercus pubescens), Leccio (Quercus ilex), la Faggeta (Fagus sylvatica), con presenza di Tiglio (Tilia platyphyllos), Carpino nero (Ostrya carpinofolia); alle alte quote il Pino mugo (Pinus mugo), piuttosto raro sull’Appennino, sugli altipiani e sulle ripide pareti rocciose la Stella Alpina appenninica…